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Aggiornato al 16-11-2020|
Aspetti fiscali immobiliari

Rogito Notarile: cosa è utile sapere!

Stai vendendo o comprando casa? Devi conoscere tutti gli aspetti relativi alla fase più importante!

rogito notarile

Il rogito notarile può anche essere chiamato atto pubblico di vendita o atto notarile e rappresenta il documento che permette il passaggio di una determinata proprietà dal venditore al compratore.

Ma cosa c’è da sapere sul rogito notarile? 

Ecco gli aspetti fondamentali..


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Rogito Notarile significato

Quando si decidere di comprare casa, viene firmato un contratto preliminare di compravendita, al cui interno sono identificati tutti i dati dell’immobile e il prezzo di vendita.

Il rogito notarile è un atto pubblico ed è il momento più importante di una compravendita immobiliare, in quanto rappresenta il documento con cui si effettua il vero e proprio passaggio di proprietà di un bene.

Essendo un momento fondamentale, è necessario poterlo effettuare con estrema consapevolezza.

Un atto notarile di compravendita permette di comprare, da un venditore, un determinato bene mobile o immobile.

Tale documento viene redatto da una figura professionale come quella del notaio, che procederà alla revisione e al controllo della veridicità del documento.

Infatti, prima della stipulazione del rogito notarile, il notaio farà indagini sul bene in questione.

La procedura tramite notaio, permette di rendere formale ed ufficiale il passaggio di proprietà, garantendo al compratore una serie di garanzie relative alle norme catastali ed edilizie.

Risulta perciò necessario che l’immobile, sia libero da ipoteche in modo tale da poter effettuare in maniera regolare il rogito.

*modulo

Come funziona

Come espresso nelle prime righe di questo articolo, il notaio prima di erigere il rogito, effettua delle indagini accurate sull’immobile in questione in modo tale da confermare o meno che il bene sia libero da ipoteche o situazioni pendenti.

Se nello stato del rogito, l’immobile non è vincolato da esse viene definito libero al rogito.

La seconda fase di verifica, invece, riguarda il rispetto delle normative catastali ed edilizie.

In questo modo, superate queste due fasi cruciali, si può passare alla stesura del rogito notarile.

Firmato il rogito, sarà fondamentale che ci siano tre copie da destinare al venditore, all’acquirente e al notaio. Quest’ultimo depositerà il contratto alla Conservatoria dei registri immobiliari.

In caso di richiesta di mutuo, potrà essere erogato solo dopo la firma del rogito notarile da entrambe le parti.

Cosa deve contenere

Ora che hai compreso cos’è il rogito notarile e come funziona, sarà indispensabile sapere che deve contenere:

-Dati identificativi dell’immobile;

-Valore di cessione dell’immobile, cioè quanto il compratore paga al venditore per quel bene;

-Modalità di pagamento del bene (assegno, bonifico, etc);

-Spese sostenute dalla figura professionale del notaio per la redazione del contratto;

Costo rogito notarile

Quanto costa il rogito notarile?

Questa è una delle domande più frequenti e la risposta è che dipende principalmente dalle tariffe del notaio a cui ci si affida. 

Il costo del notaio sarà a carico solamente del compratore dell’immobile con anche le spese per l’atto di compravendita e la sua redazione.

Anche l'atto di mutuo sarà a suo carico includendo inoltre tutte le spese di cancelleria e gli oneri di segreteria.

Per il calcolo delle spese, si parte sempre dal valore catastale dell’immobile e si dovranno poi includere:

-Imposta di registro del 2% per prima casa o 9% in caso di seconda casa;

-Imposta catastale fissa €50;

-Imposta ipotecaria fissa €50;

-Iva al 4% se si acquista da un’impresa costruttrice.

Chi paga il rogito notarile

Quando si stipula il Rogito Notarile, si dovrà pagare l’onorario al notaio e le imposte all’Erario (amministrazione finanziaria dello Stato).

Per quanto riguarda la parcella del notaio, i costi, come abbiamo detto, possono variare sulla base della richiesta specifica del notaio a cui ci si affida. 

Ma chi paga l’ammontare di queste spese?

L’acquirente, quindi chi compra il bene, deve pagare le imposte e l’onorario del notaio, ma in caso di mancato pagamento, il notaio ha la possibilità di rivalersi anche nei confronti del venditore.   

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